Biografia

Sono una persona aperta e curiosa ed è sempre stato importante per me capire come rapportarmi al meglio al mondo. Una attitudine che sicuramente ha guidato le scelte nel corso della mia vita mentre andavo a cercare il reale dietro alle infinite situazioni dell’esistenza. Scelte che mi hanno formato non solo a livello interdisciplinare e interculturale ma anche spirituale. Benché guardavo alla vita con fiducia e con una mente aperta e laica ho ben presto dovuto scoprire che il mondo (sociopolitico e culturale)non era quel paradiso che avevo immaginato da piccola, ma un durissimo campo di battaglia per la propria sopravvivenza e autoaffermazione.

Le mie origini sono mitteleuropei. Sono nata in Austria e cresciuta in Svezia dove sono rimasta sino al diploma liceale (18 anni) per poi proseguire i miei studi in Svizzera, Austria, Italia, Russia (economia, lingue, moda, psicologia e in seguito, per passione, filosofia e antropologia. Sono anni che lavoro come psicologa nella formazione e nella consulenza individuale e aziendale.

Non avevo ancora raggiunto i 40 anni quando mi sono resa conto che non erano i rigidi parametri del dogmatismo accademico o religioso a portare al Sapere, ma una visione aperta e olistica della vita. Quindi decisi di non inseguire la programmazione socio culturale dei sistemi, ma di approfondire quelle conoscenze che da una parte mi hanno portato sulle orme dei grandi pensatori e dall’altra dentro di me: un dentro in cui scoprì che l’armonia e il piacere sono alla base di una vita sana e gratificante.

Scrivere è per me un diletto e di fatto nasce dopo aver percorso molte strade dello scibile, partecipato a congressi e seminari in tutto il mondo e vissuto infinite esperienze individuali e professionali. E’ in questa nuova avventura affascinante della scrittura che comincio a farmi delle domande più profonde su quel meraviglioso universo femminile al quale appartengo, un femminile che come il vento dovrebbe spingere le rigide fronde del maschio. Avevo già da tempo capito quanto noi donne siamo state manipolate nel proprio istinto di vita: quei principi profondi che mai camminerebbero sulle orme di un patriarcato millenario, ma che saprebbero crearsi una propria identità che corrisponda, appunto, alla natura profonda della donna: tema del mio libro Donna alla ricerca dell’origine (2010).

È chiaro che per la maggioranza di noi donne i diritti umani sono sacrosanti (noi ripudiamo le guerra, la tortura, le violenze…) e vanno difesi e protetti da una mentalità maschilista che vuole zombizzare l’umano e ridurlo a un mero lavoratore (schiavo) e consumatore, incapace di un pensiero critico di conoscenza. Eppure siamo donne e uomini pensanti, come disse Edith Stein, ecco perché sono convinta che una maggiore presenza di donne e uomini autentici nei luoghi dove si decidono le sorti dell’umanità, rappresenterebbe l’unica via di uscita. Tema del mio ultimo libro “Mater contro Matrix – ritorno alla vita autentica. Un saggio che vuole essere uno stimolo per riflettere sulla nostra attuale condizione psicosociale e su quei temi essenziali che formano la nostra personalità.
Sono un amante naturale di quel “genio” interiore che ognuno di noi ha dentro di sé e che ininterrottamente suggerisce la via maestra da percorrere nell’infinito labirinto della vita, per cui non ho mai smesso di inseguire le mie idee e passioni, anche ora dopo trequarti di secolo. 

Vivo da molti anni sola in un casale circondato da ulivi secolare che è diventato il mio rifugio quando il mondo “Matrix” diventa troppo pressante. Ho due figli e tre nipotini meravigliosi che amano molto stare con questa “strana” nonna solitaria.